Come fare la sangria: ricetta e storia

Qual è il modo perfetto per accogliere l'arrivo dell'estate? Una fresca caraffa di sangria è la scelta ideale per rendere ancora più festosa la tua cena tra amici. Questa bevanda tradizionale spagnola, amata in tutto il mondo, unisce il vino, le spezie e la frutta fresca per creare un mix irresistibile che sa di sole, allegria e convivialità.

La sangria ha delle radici profondamente ancorate nella storia e nella cultura spagnola. Questo drink ha viaggiato attraverso i secoli e oltre i confini nazionali, evolvendosi in numerose varianti che riflettono le tradizioni e i gusti locali. Oltre al suo valore gastronomico, la sangria ha assunto nel tempo un forte significato culturale e sociale. Infatti, è sinonimo di convivialità, di condivisione e di festa, riflettendo la filosofia di vita spagnola, incentrata sulla famiglia, sugli amici e sul godere dei piccoli piaceri della vita.

Con le nostre spezie per vino, organizzare un cocktail party sarà davvero facile: delle confezioni ricche di spezie di altissima qualità pronte da mescolare al vino. Con un pizzico di creatività e voglia di sperimentare, sarai pronto a stupire i tuoi ospiti con il meglio della mixology: un cocktail a base di vino rosso o bianco che rappresenterà i momenti felici condivisi.

La storia della sangria

Le prime testimonianze dell'uso di vino speziato provengono dall'Egitto antico e dalla Grecia, dove il vino veniva frequentemente mescolato con miele, erbe e resine per migliorare il sapore del vino, ma anche per conservarlo più a lungo, un aspetto cruciale in un'epoca senza i moderni sistemi di conservazione.

La sangria, nella sua forma moderna, può essere vista come l'evoluzione naturale di questa lunga storia di vino speziato. La storia della sangria inizia nella Penisola Iberica, dove già in epoca romana si aveva l'abitudine di aromatizzare il vino con frutta e spezie. Questa pratica non era solo questione di gusto, ma anche una necessità: l'acqua spesso era inquinata e il vino rappresentava una scelta più sicura e igienica.

Con il passare dei secoli, la sangria ha continuato a evolversi. Ogni regione della Spagna ha sviluppato la propria versione della bevanda, utilizzando la frutta locali e i vini disponibili, dando vita a una ricca varietà di ricette. Nonostante questa diversificazione, gli elementi base sono rimasti gli stessi: vino, frutta e spezie per arricchirne il sapore.

Il grande salto della sangria, da bevanda locale a fenomeno globale, si verifica nel XX secolo, in particolare durante l'Esposizione Universale di New York del 1964. Presentata come una tipica bevanda spagnola, la sangria conquistò il palato e il cuore degli americani, da cui iniziò a diffondersi in tutto il mondo.

Sangria Bianca o Sangria Tinta: gli ingredienti per la sangria

Nell'universo della sangria, frutta e spezie svolgono un ruolo da protagonisti, intrecciando i loro aromi con il vino per creare quella sinfonia di sapori che caratterizza questa bevanda frizzante. La scelta di questi ingredienti non è mai casuale ma segue la logica della complementarietà e del contrasto, in un equilibrio che sa di tradizione e innovazione.

La frutta, con la sua dolcezza naturale, apporta una freschezza che bilancia la robustezza del vino. Gli agrumi come arance e limoni sono tra i più tradizionali, offrendo una nota acidula che risveglia i sapori, mentre mele e pere aggiungono un tocco di dolcezza e una consistenza croccante. Pesche e albicocche, con il loro profumo estivo, contribuiscono a creare una dimensione più morbida e avvolgente. Frutti di bosco, ananas e mango, invece, introducono un elemento esotico e una palette di sapori che spazia dal dolce all'aspro, arricchendo la bevanda di sfumature complesse.

Le spezie, d'altra parte, sono il segreto per aggiungere profondità e carattere. Le stecche di cannella sono forse le più amate, con il loro sapore che si fonde perfettamente con la frutta e il vino. Chiodi di garofano e anice stellato possono offrire punti di contrasto intriganti, introducendo note pungenti e aromatiche che stimolano il palato.

La ricetta originale per realizzare la sangria accontenta sia gli amanti del vino rosso che quelli del vino bianco con le sue due versioni. La versione classica è quella della sangria tinta, o sangria rossa, che si prepara aggiungendo la frutta come arance, mele e pesche. Per preparare la sangria bianca, d'altra parte, utilizza vino bianco secco per un sapore più leggero e delicato. Il vino bianco viene combinato con una selezione di frutta fresca e leggera che può variare da agrumi come lime e limoni, a frutti più dolci come uva e melone.

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